Pensa che meno della metà delle conversazioni su Tinder è composta da un solo messaggio… Questo, quindi, significa che altrettanti primi messaggi non hanno risposta. Quante occasioni sprecate!
Al contrario, un approccio interessante o una domanda intelligente possono essere determinanti per far partire con la spinta giusta la conversazione che segue il fatidico match. Ecco allora qualche consiglio per lasciare il segno, inviare primi messaggi di successo e offrire qualche spunto per invogliare le altre persone a scriverti.
Come creare un buon profilo su Tinder
Per iniziare, è consigliabile completare il tuo profilo: una presentazione accattivante non solo cattura l’interesse, ma suscita curiosità e consente al nostro potenziale interessato di scoprire dettagli affascinanti e il motivo per avvicinarsi a noi.
Il tuo profilo su Tinder include immagini e una breve descrizione, offrendo l’opportunità di condividere i tuoi interessi e desideri: non perdere questa opportunità!
Le foto
Inutile limitarsi a tre selfie in primo piano con lo sguardo penetrante. Meglio variare un po’ e mostrarti in pose ed espressioni diverse, con abbigliamento e sfondi differenti: insomma, qualcosa che racconti un po’ di te da vari punti di vista. Per esempio, puoi includere foto di quando giochi con il tuo animale domestico, o fai sport, o durante un viaggio.
No assoluto a:
- motti e citazioni con sfondo fotografico (decisamente da boomer);
- foto panoramica dello stadio con la squadra o il cantante preferiti (in cui magari non sei nemmeno presente);
- foto in cui si appare insieme agli ex (o peggio ancora con la fidanzata “tagliata” dall’immagine!);
- foto nel bagno con il flash sparato nello specchio;
- immagini sfocate, datate o in cui non si vede bene il tuo viso.
Nessuna di queste immagini è adatta per una piattaforma di dating, in quanto non dice nulla di te e non è attraente.
La descrizione e la bio
In quanto alla bio, una descrizione sintetica ma esauriente può essere molto utile: note biografiche, pregi e difetti, anche un pizzico di ironia, se la sai gestire. Tenta di non usare frasi fatte o banali, e non voler dire troppo: conserva un pizzico di mistero per la conoscenza.
Può essere utile descrivere cosa stai cercando, un po’ meno lo è insistere su cosa non cerchi: a meno che davvero non ci sia una cosa specifica che ti disturba particolarmente, meglio evitare ogni atteggiamento passivo-aggressivo, le prese di distanza, le lamentele sulle passate esperienze di dating online.
Come trovare spunto per il primo messaggio
Se la persona che ti ha attratto grazie alle foto si è impegnata quanto te a creare un profilo, e dunque offre immagini e una descrizione non troppo superficiali, ti ha semplificato il gioco. Studiando il suo profilo, infatti, otterrai gli spunti per creare un primo messaggio efficace che invita alla risposta e a proseguire la conversazione.
Poiché tutti apprezziamo che qualcuno si interessi a noi, partirai con il piede giusto, mostrando di aver prestato attenzione al profilo della persona a cui ti rivolgi, di aver letto la sua bio, di aver osservato con attenzione le sue foto, di aver notato i dettagli e di averci ragionato.
In pratica, dovrai usare la foto e la biografia come trampolino di lancio per rompere il ghiaccio con il tuo primo messaggio e i successivi, fino all’instaurarsi di una conversazione più spontanea e naturale. Per esempio:
- hai notato foto di viaggi? Perfetto: chiedi qualcosa dei posti in cui è stato/a.
- Una delle foto del profilo mostra un cane o un gatto? Fai un commento su di loro! Chiedi se sono di razza, da quanto tempo ce li ha e via dicendo.
Cosa evitare di scrivere nel primo messaggio
Ebbene sì, ci sono cose da evitare di scrivere nel primo messaggio. Se hai seguito i nostri consigli fino a qui non dovresti cadere in questi banali errori ma, per sicurezza, vediamo quali sono le frasi che stroncano sul nascere una possibile conversazione tra due persone che hanno avuto un match:
- “Ciao, come stai?” (Per quanto cortese, è il classico messaggio poco originale, che, se non attrai per qualche altro motivo, rischia di troncare la conversazione. Unica risposta possibile: “Bene grazie, e tu?”).
- “Sei fantastica/o, mi hai colpito!” (Banale e superficiale. Unica risposta possibile, se va bene, e comunque l’ultima: “Grazie”).
- Solo una emoji (prima e ultima ☹).
- Primo messaggio esplicitamente erotico, o richiesta di appuntamento, o scambio di telefoni (farebbe passare la voglia a chiunque).
- Il “muro” di testo (se dici già tutto tu, non c’è nemmeno bisogno di risponderti).
Esempi di primi messaggi efficaci
Sempre seguendo quanto già detto, avrai capito più o meno come muoverti per scrivere un primo messaggio su Tinder che sia d’effetto ed efficace, per ottenere risposta e far proseguire conversazione e conoscenza.
Ma vediamo qualche frase concreta che potrebbe essere utilizzabile così com’è, o con piccole variazioni creative e personalizzate, da apportare in base agli interessi e alle caratteristiche della persona con cui hai fatto match:
- “Ciao. Mi ha fatto piacere il match con te. Oltre che piacermi fisicamente, ho visto che ti interessa (inserisci qualcosa del suo profilo): tu preferisci questo o quello (proporre due alternative sulla base dell’interesse)?”.
- “Ci sono tante cose che mi incuriosiscono sul tuo profilo. Ora che abbiamo fatto match ho la possibilità di parlarne davvero con te!”
- “Ciao! Che piacere il match con te. Ho visto che ami viaggiare, come me. Cosa ti è piaciuto di più di/del (inserisci il nome di un luogo presente tra le sue foto)?”
- “Nelle foto sei affascinante e nella descrizione divertente. Sono felice di aver fatto match con te. A te cosa è piaciuto di me?”
- “Mi piace molto il tuo profilo. Cerchi una relazione seria o qualcosa di più informale?”
- Sono felice di conoscere qualcuno a cui piace (interesse visto sul suo profilo). Da quanto sei appassionato/a?
Vale la pena di ribadire che, prima di buttarti con una frase “di sicuro successo”, lo studio del suo profilo è essenziale. Come avrai notato negli esempi, un trucchetto è quello di usare sempre frasi a domanda aperta, ovvero le cui risposte non possano limitarsi a un semplice “sì” o “no”, ma debbano essere articolate nell’esprimere un pensiero, un opinione, un racconto. In questo modo, la conversazione fluirà e correrà meno rischi di arenarsi.
Attenzione a non commettere errori di grammatica e sintassi: rileggi con calma prima di inviare il tuo primo messaggio. Questo non vuol dire che devi farti venire l’ansia di mandare il messaggio perfetto, ma solo che un po’ di cura è segno di attenzione e considerazione. Insomma: no stress, ma nemmeno superficialità.
E non dimenticare di scrivere correttamente il nome del tuo match!
Come concludere il primo scambio di messaggi?
Se al primo messaggio hai ricevuto una risposta che non era un monosillabo, come è auspicabile, l’ideale sarebbe riuscire a portare avanti la conversazione e poi, nel momento di salutarvi, chiuderla in modo altrettanto efficace, così che possa avere un seguito nei giorni a venire, con altre conversazioni spontanee, la nascita di un interesse reciproco e magari un primo appuntamento.
L’ultima frase dello scambio di messaggi dovrebbe comprendere un piccolo impegno/promessa/programma per il futuro. Chiedere il programma di impegni per i prossimi giorni, oltre che dimostrare interesse, permetterà di avere una piccola scusa per inviare un messaggio e chiedere informazioni; per esempio:
- Come è andato l’esame?
- Come è stata la gita?
- Era bello il film al cinema?
- La zia è guarita?
In questo modo, la conversazione potrà riprendere, fino a fissare il primo incontro.
In realtà, non dovrebbero esserci particolari problemi se si è partiti con il piede giusto. Se però la conversazione langue o proprio non viene incoraggiata affatto, non diventare assillante e non cercare con insistenza: bisogna essere in due a voler portare avanti un rapporto, di qualsiasi tipo esso sia. E questo vale anche per una conversazione su Tinder.